“Quello lo lascio per ultimo, adesso non ci voglio pensare”. Passa il primo, il secondo e così il terzo, per qualcuno arriva anche il quarto e quinto anno ed ecco che, a un passo dalla tanto agognata tesi di laurea e successiva libertà, c’è ancora quell’esame che rappresenta una vera e propria spina nel fianco.

L’esperienza di chi ci ha preceduto insegna che la soluzione non è rimandare bensì affrontare le sfide con cui il nostro percorso di studi ci costringe a misurarci.

Ma come affrontare quegli esami che, a detta di tutti, sono i più ostici?

Ecco qualche consiglio:

Giocare d’anticipo

A seconda che siate più inclini a sostenere esami scritti o orali, concentrate i vostri sforzi verso quelli in cui sapete di avere maggiore difficoltà. Individuare le logiche di risoluzione degli esercizi, migliorare la propria esposizione scritta o orale potrà rivelarsi il vostro asso nella manica.

Visione d’insieme

Quattro libri per preparare un solo esame possono sembrare la tredicesima fatica di Ercole, se non affrontate con il giusto metodo. La parola d’ordine è: schematizzare. Grazie alla trasposizione visiva, questo suggerimento permette di avere una visione d’insieme degli argomenti da trattare; inoltre, le mappa sono formidabili per i ripassi dell’ultimo minuto.
(Fonte)

Per memoria e concentrazione è possibile anche ricorrere a integratori alimentari. Ad esempio, Mag Mente Attiva, integratore alimentare con fosfoserina, centella asiatica che contribuisce a favorire il mantenimento di memoria e funzioni cognitive, caffeina che aiuta a mantenere concentrazione e attenzione, e magnesio e vitamina B5 utili per ridurre la stanchezza.

Questo articolo non contiene alcuna raccomandazione di carattere medico, o suggerimento all’assunzione. Ricorda che il tuo medico curante è il riferimento a cui rivolgerti per trovare la soluzione più adatta per te.

Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano.

SAIT.CHC.18.01.0020