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SONNO

Dormire al Polo Sud: si può fare!

Al Polo Sud nei mesi dell’estate australe (da ottobre a febbraio) il Sole è sempre alto nel cielo, mentre nel lungo inverno polare non sorge per circa 4 mesi. Questi periodi sono battezzati con i romantici nomi “Sole di Mezzanotte (fonte) e “Notte polare” (fonte). Per quanto romantiche nelle fotografie, queste condizioni mettono a dura prova i rari abitanti del luogo generando disturbi del sonno.

Gli abitanti ‘umani’ del Polo Sud sono quasi esclusivamente tecnici e ricercatori delle stazioni di ricerca che punteggiano le coste dell’ultimo continente colonizzato dall’uomo. Solo da pochi decenni è possibile realmente ‘vivere’ e quindi ‘dormire’ per lunghi periodi nel continente antartico. Abitare sul ghiaccio perenne senza energia elettrica e connessioni continue con il resto del mondo sarebbe per altro impossibile. L’energia e i servizi disponibili nelle stazioni di ricerca permettono di limitare gli effetti negativi della Notte Polare. 

È importante inoltre che gli abitanti si trovino bene inseriti socialmente e occupati sia fisicamente che intellettualmente, con una giornata lavorativa ‘tradizionale’ dalle 7.30 alle 17.30.

Senza questi accorgimenti tecnologici e sociali, si rischierebbe di soffrire della classica “winter-over syndrome”, una serie di sintomi che colpivano tutti i primi avventurieri che tentavano di resistere l’inverno intero al Polo Sud, solitamente chiusi in rifugi di fortuna, in solitudine e quasi completamente al buio. La sindrome si componeva di sintomi fisici (insonnia e intestino irritabile) e comportamentali (irritabilità, stress).

Attualmente chi viveva nelle stazioni di ricerca ha a disposizione persino cinema e sale di registrazione, oltre a una connessione Internet costante e servizi di assistenza.

Sembra che ad oggi solo 1.110 essere umani abbiano vissuto un intero inverno polare, cioè una intera “Notte Polare”.
(Fonte)

Anche senza dover affrontare l’esperienza della Notte Polare, il ritmo del nostro sonno può essere turbato dallo stress e dalla difficoltà quotidiane. Un aiuto per ritrovare l’equilibrio del nostro sonno arriva da Mag Notte, integratore alimentare a base di magnesio, melatonina e griffonia: la melatonina aiuta a ridurre il tempo necessario ad addormentarsi, la griffonia aiuta il rilassamento contribuendo alla qualità del sonno ed il magnesio contribuisce a ridurre la stanchezza.

Questo articolo non contiene alcuna raccomandazione di carattere medico, o suggerimento all’assunzione. Ricorda che il tuo medico curante è il riferimento a cui rivolgerti per trovare la soluzione più adatta per te.

Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano.

SAIT.CHC.17.11.0792