MagZine
Insonnia ed ubriachezza: cos’hanno in comune?
“Hey ma sei ubriaco?”
“No, ma ho dormito davvero poco.”
A qualcuno è mai capitato questo scambio di battute?
Un team di scienziati
dell’Università di Oxford e del Royal Society for Public
Health ha dimostrato che dopo 17 ore senza sonno la mancanza di
attenzione è simile a quella dovuta agli effetti di una
concentrazione di alcol nel sangue dello 0,05%; dopo 24 ore senza
dormire questa sale a una concentrazione di alcol dello 0,1%, superiore
ai limiti previsti per poter guidare negli Stati Uniti.
(Fonte)
Insomma, la carenza di attenzione che si verifica in chi non dorme la notte è la stessa di chi non si ferma al primo drink.
I disturbi del sonno infatti possono
provocare diminuzione dell’attenzione, della memoria e
variazioni di concentrazione o dell’umore (nervosismo,
ansia), conseguenze comuni anche a chi esagera con
l’assunzione di alcool incidendo così sulla qualità
delle attività quotidiane oltre che sulla sicurezza personale e
altrui nel caso in cui ci si metta alla guida.
(Fonte)
Per questo avere un “buon sonno” è fondamentale!
Alcuni rimedi per combattere
l’insonnia possono essere, tra quelli naturali,
bere latte prima di andare a dormire, dato che ha un
effetto calmante e ristoratore sull’organismo; inutile invece
contare le pecorelle: sortirà l’effetto opposto tenendovi
svegli.
(Fonte)
Anzitutto bevete responsabilmente e se riscontrate ancora difficoltà nell’addormentarvi, potete ricorrere agli integratori alimentari che contengono Melatonina, l’ormone del “buon sonno”, come Mag Notte: a base di Magnesio e Melatonina per sonni sereni e giorni dinamici!
Questo articolo non contiene alcuna raccomandazione di carattere medico, o suggerimento all’assunzione. Ricorda che il tuo medico curante è il riferimento a cui rivolgerti per trovare la soluzione più adatta per te.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano.
SAIT.CHC.17.11.0792
