Cambio di stagione e carenza di magnesio

Il senso di spossatezza, la mancanza di vitalità e la diminuzione dell’appetito sono solo alcuni dei sintomi causati dal cambio di stagione. In molti ne soffrono ed è una circostanza in cui ci si può imbattere ad ognuno dei passaggi stagionali che avvengono in un anno.

I sintomi del cambio di stagione

Il cambio di stagione può influenzare pesantemente l’organismo: adattarsi ad un nuovo clima, alla diversa lunghezza delle giornate e alla variazione delle abitudini possono portare ad un malessere generale. Tra i sintomi del cambio di stagione ci sono:  

  • stanchezza fisica: è il sintomo più comune e comporta debolezza e mancanza di energia nell’affrontare le giornate;
  • stress mentale: la stanchezza è riscontrabile anche a livello mentale, con un livello di stress maggiore e difficoltà a trovare la concentrazione;
  • cambiamenti dell'umore: in questo momento dell’anno si soffre maggiormente di nervosismo, irritabilità e ansia;
  • disturbi del sonno: il cambiamento del numero di ore di luce e di buio possono alterare il ritmo sonno veglia, manifestandosi con la sensazione di sonnolenza persistente oppure l’insonnia;
  • emicrania: è causata dalla continua mancanza di energie e dall’elevato livello di stress;
  • problemi gastroenterici: il cambiamento di stagione può provocare alterazioni della microbiotica intestinale, portando disturbi della digestione e del corretto funzionamento dell’intestino.

Si tratta di effetti collaterali passeggeri e di breve durata, tuttavia, esistono rimedi per affrontare meglio il momento del cambio di stagione. Qualora i sintomi dovessero persistere, si suggerisce di fare affidamento al proprio medico curante.  

Cambio di stagione e magnesio: il legame 

L’arrivo della nuova stagione può incidere notevolmente sull’umore: può capitare di sentirsi più irrequieti e percepire una sensazione di spossatezza continua. Quando si verificano queste condizioni dovute al cambio di stagione, assumere una maggiore quantità di magnesio può essere una valida soluzione.
Tra i motivi che rendono il magnesio un prezioso alleato per contrastare i fastidi del cambio di stagione c’è il suo ruolo centrale nella produzione di energia. Infatti, il magnesio partecipa alla reazione di oltre 300 enzimi, tra cui la trasformazione del cibo in energia. Quando si sperimenta una carenza di magnesio, gli enzimi non riescono ad attivare le molecole di glucosio e, di conseguenza, viene ostacolato il regolare processo di produzione dell’energia (ATP).
L’organismo può trarre numerosi vantaggi da una corretta assunzione giornaliera di magnesio, poiché è un sale minerale utile per:

  • donare maggiore equilibrio al sistema nervoso: ha un effetto distensivo e calmante; 
  • contrastare la stanchezza: offre più energie all’organismo
  • superare periodi di stress intenso: il minerale può essere una valida soluzione per ritrovare la giusta concentrazione, anche quando si è sotto pressione o si vive un momento di preoccupazione continuativa.

Non bisogna sottovalutare la concomitanza tra cambio di stagione e sindrome premestruale: in queste circostanze è più probabile che le donne sperimentino una carenza di magnesio. Assicurarsi di assumere gli alimenti che lo contengono o eventualmente assumere un integratore alimentare può aiutare a contrastare i fastidi del cambio di stagione.
Risulta quindi evidente il legame tra il cambio di stagione e una probabile carenza di magnesio: l’arrivo di una nuova stagione è un momento ideale per integrare la propria alimentazione con una maggiore quantità di alimenti ricchi di magnesio o con integratori specifici.

Magnesio e difese immunitarie 

In momenti in cui si possono accusare stanchezza, mancanza di energie, elevati livelli di stress e situazioni di marcata preoccupazione è bene rinforzare il proprio sistema immunitario.
Bisogna tenere presente, inoltre, che il calo delle difese immunitarie può coincidere con il cambio di stagione: soprattutto nel periodo autunnale è più probabile che il metabolismo possa essere attaccato da virus e batteri.
In questo senso, le proprietà del magnesio unite a quelle di altri elementi come Vitamine e Zinco  si possono rivelare eccellenti anche per rafforzare le difese immunitarie. Per riequilibrare i possibili scompensi causati da cambiamenti di abitudine nella propria routine, si rende necessario correre ai ripari ed integrare i sali minerali di cui il corpo necessità, affinché, non ci si trovi eccessivamente vulnerabili nel caso in cui si mostrino i primi sintomi influenzali.

Gli integratori di Vitamine e magnesio

Ai passaggi tra estate, autunno, inverno e primavera il proprio organismo può risultare debilitato e per risolvere la situazione si può ricorre ad un incremento di magnesio e vitamine: il primo metodo consigliabile è una maggiore attenzione nei confronti della propria alimentazione, molti cibi contengono magnesio e se assunti correttamente possono ristabilire i giusti valori.
In alternativa, è possibile ricorrere, soprattutto nel periodo di passaggio fra la stagione estiva e quella autunnale/invernale agli integratori alimentari che contengono magnesio ma anche vitamine, zinco, selenio, ferro etc.. Ne esistono di varie tipologie, poiché l'oligoelemento in questione può essere legato ad altri sali e minerali utili alla sua assimilazione.
Si ricorda che gli integratori di magnesio non sono dei sostituti dei pasti e che è preferibile assumerli con il supporto di un medico che possa prescrivere quello più giusto e, in seguito, monitorare l’assorbimento dei nutrienti nel sangue.

Qualche rimedio naturale contro la carenza di magnesio 

Quando si soffre di carenza di magnesio, è importante intervenire tempestivamente per ristabilire i corretti valori nel sangue: si ricorda che il fabbisogno giornaliero di magnesio è di circa 240 mg negli adulti. Si può ricorrere a rimedi naturali, come, per esempio, assumere alimenti ricchi di questo minerale, tra cui:

  • verdure a foglia verde, come spinaci e bieta; 
  • altre verdure come carciofi, broccoli, cavoli e cavolfiori;  
  • cereali in chicchi interi come pasta e riso integrali; 
  • legumi come piselli, fagioli neri, lenticchie e ceci;
  • frutta secca come noci, anacardi, mandorle e pistacchi;
  • cacao amaro e cioccolato fondente;
  • frutta come banane, fichi, pesche e avocado.  

Infine, è importante ricordare che la presenza di magnesio negli alimenti può diminuire quando i cibi vengono cotti ad alta temperatura: sono preferibili cotture leggere oppure consumare i cibi a crudo per assumere il quantitativo massimo di magnesio contenuto nell'alimento.

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Questo articolo non contiene alcuna raccomandazione di carattere medico, o suggerimento all'assunzione.  Ricorda che il tuo medico curante è il riferimento a cui rivolgerti per trovare la soluzione più adatta per te.

Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano.